Nel campo della meccanica quantistica, l'entanglement quantistico è un fenomeno in cui due o più particelle vengono interconnesse in modo tale che lo stato di una particella non può essere descritto indipendentemente dallo stato delle altre, anche se separate da grandi distanze. Questo fenomeno è stato oggetto di studi intensivi a causa delle sue implicazioni per l'informatica quantistica, la crittografia e gli aspetti fondamentali della teoria quantistica.
La questione se l’entanglement quantistico possa essere indotto da interazioni locali è fondamentale nel campo della teoria dell’informazione quantistica. Nella meccanica quantistica tradizionale, l’entanglement viene spesso creato attraverso un processo in cui due o più particelle interagiscono in modo tale che le loro proprietà diventano correlate. Ciò può avvenire attraverso una varietà di meccanismi, come l’emissione e l’assorbimento di fotoni, oppure attraverso interazioni mediate da un ambiente condiviso.
Una delle caratteristiche principali dell’entanglement è che può persistere anche quando le particelle impigliate sono separate da grandi distanze. Questa natura non locale dell’entanglement è ciò che lo rende una risorsa così potente per compiti come il teletrasporto quantistico e la codifica superdensa. Tuttavia, sorge la domanda se l’entanglement possa essere creato esclusivamente attraverso interazioni locali, dove le particelle interagiscono solo con l’ambiente circostante.
Nel contesto dell'entanglement quantistico, si ritiene generalmente che l'entanglement non possa essere indotto da interazioni puramente locali. Questo è noto come monogamia dell'entanglement, un principio secondo il quale se due particelle sono intrecciate al massimo tra loro, non possono essere intrecciate con nessun'altra particella. Ciò implica che l’entanglement è una risorsa che non può essere creata localmente, ma piuttosto richiede interazioni non locali per essere generata.
Per illustrare questo concetto, consideriamo il caso di due particelle con spin 1/2 che inizialmente si trovano in uno stato prodotto. Se queste particelle interagiscono solo tra loro attraverso interazioni locali, non possono rimanere impigliate in un modo che violi la monogamia dell’entanglement. Qualsiasi entanglement generato in questo sistema deve essere distribuito tra le due particelle e non può essere condiviso con nessun'altra particella esterna.
Sebbene le interazioni locali possano portare a correlazioni tra particelle, queste correlazioni non sono sufficienti a creare il tipo di entanglement non locale caratteristico della meccanica quantistica. L’entanglement è una forma più sottile di correlazione che non può essere spiegata con le nozioni classiche di scambio o comunicazione di informazioni. È un fenomeno unicamente quantistico che nasce dal principio di sovrapposizione e dalla non commutatività delle osservabili quantistiche.
L’entanglement quantistico è un fenomeno non locale che non può essere indotto solo dalle interazioni locali. La creazione dell’entanglement richiede tipicamente che le particelle interagiscano in modo tale che i loro stati diventino correlati in modo non locale. Questa proprietà dell’entanglement ha profonde implicazioni per l’elaborazione delle informazioni quantistiche e costituisce la base di molti protocolli e algoritmi quantistici.
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