×
1 Scegli i certificati EITC/EITCA
2 Impara e sostieni gli esami online
3 Ottieni la certificazione delle tue competenze IT

Conferma le tue capacità e competenze IT nell'ambito del quadro di certificazione IT europeo da qualsiasi parte del mondo completamente online.

Accademia EITCA

Standard di attestazione delle competenze digitali da parte dell'Istituto europeo di certificazione informatica volto a sostenere lo sviluppo della società digitale

ACCEDI AL TUO ACCOUNT

CREA UN ACCOUNT HAI DIMENTICATO LA PASSWORD?

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD?

AAH, aspetta, ora ricordo!

CREA UN ACCOUNT

HAI GIÀ UN ACCOUNT?
EUROPEE ACCADEMIA DI CERTIFICAZIONE DELLE TECNOLOGIE INFORMATICHE - ATTESTARE LE TUE COMPETENZE DIGITALI
  • ISCRIVITI
  • ACCEDI
  • INFO

Accademia EITCA

Accademia EITCA

L'Istituto europeo di certificazione delle tecnologie dell'informazione - EITCI ASBL

Fornitore di certificazione

Istituto EITCI ASBL

Bruxelles, Unione Europea

Quadro normativo europeo di certificazione IT (EITC) a supporto della professionalità IT e della società digitale

  • CERTIFICATI
    • ACCADEMIE EITCA
      • CATALOGO ACCADEMIE EITCA<
      • GRAFICA INFORMATICA EITCA/CG
      • EITCA/IS SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI
      • INFORMAZIONI AZIENDALI EITCA/BI
      • COMPETENZE CHIAVE EITCA/KC
      • EITCA/EG E-GOVERNMENT
      • SVILUPPO WEB EITCA/WD
      • EITCA/AI ARTIFICIAL INTELLIGENCE
    • CERTIFICATI EITC
      • CATALOGO DEI CERTIFICATI EITC<
      • CERTIFICATI DI GRAFICA INFORMATICA
      • CERTIFICATI DI WEB DESIGN
      • CERTIFICATI DI PROGETTAZIONE 3D
      • CERTIFICATI IT PER L'UFFICIO
      • CERTIFICATO BLOCKCHAIN ​​DI BITCOIN
      • CERTIFICATO WORDPRESS
      • CERTIFICATO PIATTAFORMA CLOUDNUOVA
    • CERTIFICATI EITC
      • CERTIFICATI INTERNET
      • CERTIFICATI DI CRIPTOGRAFIA
      • CERTIFICATI IT COMMERCIALI
      • CERTIFICATI TELEWORK
      • CERTIFICATI DI PROGRAMMAZIONE
      • CERTIFICATO DIGITALE DI RITRATTO
      • CERTIFICATI DI SVILUPPO WEB
      • CERTIFICATI DI APPRENDIMENTO PROFONDONUOVA
    • CERTIFICATI PER
      • AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DELL'UE
      • INSEGNANTI ED EDUCATORI
      • PROFESSIONISTI DELLA SICUREZZA IT
      • DESIGNER E ARTISTI GRAFICI
      • Uomini d'affari e dirigenti
      • SVILUPPI DELLA BLOCKCHAIN
      • SVILUPPATORI WEB
      • ESPERTI DI CLOUD AINUOVA
  • FEATURED
  • SUSSIDIO
  • COME FUNZIONA
  •   IT ID
  • CHI SIAMO
  • CONTATTI
  • IL MIO ORDINE
    Il tuo ordine attuale è vuoto.
EITCIINSTITUTE
CERTIFIED

Qual è il primo modello su cui si può lavorare con alcuni suggerimenti pratici per iniziare?

by Maometto Khaled / Domenica, 11 maggio 2025 / Pubblicato in Intelligenza Artificiale, EITC/AI/GCML Google Cloud Machine Learning, Ulteriori passaggi nell'apprendimento automatico, Formazione distribuita nel cloud

Quando si intraprende un percorso nell'intelligenza artificiale, in particolare concentrandosi sulla formazione distribuita nel cloud utilizzando Google Cloud Machine Learning, è consigliabile iniziare con modelli fondamentali e progredire gradualmente verso paradigmi di formazione distribuita più avanzati. Questo approccio graduale consente una comprensione completa dei concetti chiave, lo sviluppo di competenze pratiche e la capacità di risolvere i problemi e ottimizzare efficacemente i flussi di lavoro di machine learning.

1. Selezione del modello fondamentale

Come primo progetto, è consigliabile selezionare un modello e un set di dati ben documentati, ampiamente studiati e di dimensioni gestibili. Per gli studenti, il classico compito di classificazione delle immagini utilizzando il set di dati MNIST (riconoscimento di cifre scritte a mano) e un semplice modello di rete neurale come un percettrone multistrato (MLP) o una rete neurale convoluzionale di base (CNN) rappresenta un ottimo punto di partenza. Le ragioni di questa scelta sono le seguenti:

– MNIST è un set di dati di piccole dimensioni, che riduce i requisiti computazionali e velocizza le iterazioni di formazione.
– Il problema è ben compreso, il che consente un benchmarking e una risoluzione dei problemi più semplici.
– Gli esempi di codice e i tutorial esistenti sono abbondanti, facilitando l'apprendimento.

Esempio: MNIST con una rete neurale di base

1. dataset: MNIST, comprendente 60,000 immagini di addestramento e 10,000 immagini di test di dimensioni 28×28 pixel.
2. Modello: Una semplice rete neurale con uno o due livelli nascosti.
3. Contesto: TensorFlow o PyTorch, entrambi ben supportati su Google Cloud.
4. cloud Platform: Google Cloud AI Platform fornisce Jupyter Notebook gestiti e un'integrazione perfetta con le risorse di elaborazione e di archiviazione nel cloud.

Questa configurazione consente di apprendere il flusso di lavoro end-to-end: caricamento dei dati, pre-elaborazione, definizione del modello, formazione, valutazione e salvataggio dei modelli, il tutto all'interno dell'ambiente cloud.

2. Familiarizzazione con l'ambiente cloud

Prima di passare alla formazione distribuita, è importante acquisire familiarità con l'ambiente cloud. Google Cloud offre diversi servizi e strumenti per l'apprendimento automatico, tra cui:

- Quaderni della piattaforma AI: Jupyter Notebook gestiti con ambienti preconfigurati per TensorFlow, PyTorch e altri framework.
- Cloud Storage: Per archiviare set di dati e artefatti di modelli.
- Formazione su Compute Engine e piattaforma AI: Per risorse CPU/GPU/TPU scalabili e attività di formazione gestite.

Si consiglia di iniziare addestrando il modello su un singolo nodo (istanza VM) per comprendere il flusso di lavoro e l'utilizzo delle risorse.

3. Transizione alla formazione distribuita

Una volta acquisita familiarità con l'addestramento di base dei modelli nel cloud, è possibile iniziare a esplorare l'addestramento distribuito. L'addestramento distribuito consiste nel suddividere il carico di lavoro di addestramento su più risorse di elaborazione, il che è vantaggioso quando si lavora con set di dati di grandi dimensioni, modelli complessi o quando si desidera ridurre i tempi di addestramento.

Esistono due approcci principali alla formazione distribuita:

- Parallelismo dei dati:Ogni nodo worker elabora un diverso sottoinsieme di dati e gli aggiornamenti dei parametri del modello vengono sincronizzati.
- Parallelismo del modello: Diverse parti del modello vengono addestrate su nodi diversi, spesso utilizzati per modelli estremamente grandi.

Per un'esposizione iniziale, il parallelismo dei dati è più accessibile e ampiamente supportato dai framework di apprendimento automatico.

Esempio: formazione distribuita con TensorFlow su Google Cloud

TensorFlow offre supporto integrato per l'addestramento distribuito tramite l'API `tf.distribute`. `MirroredStrategy` è adatta per il parallelismo sincrono dei dati su più GPU su una singola macchina, mentre `MultiWorkerMirroredStrategy` estende questa funzionalità a più macchine.

Approccio passo dopo passo:

1. Aggiorna il modello: Passare da MNIST a un set di dati più ampio come CIFAR-10 o Fashion MNIST e utilizzare una CNN più complessa.
2. Scalare: Utilizza una VM Google Cloud con più GPU o TPU.
3. Ridimensiona: Configurare la formazione distribuita su più VM utilizzando i processi di formazione della piattaforma AI.
4. Modifica del codice: Adatta lo script di training per utilizzare `MultiWorkerMirroredStrategy`. Questo in genere richiede piccole modifiche, come:
– Impostazione della strategia:

python
      strategy = tf.distribute.MultiWorkerMirroredStrategy()
      

– Includere il codice di creazione e addestramento del modello nell'ambito della strategia.
– Configurazione delle specifiche del cluster e dei ruoli delle attività, solitamente gestiti da AI Platform Training.

Configurazione di esempio:
Supponiamo di avere due istanze di VM, ciascuna con una GPU. Le specifiche del cluster potrebbero essere le seguenti:

json
{
  "cluster": {
    "worker": [
      "worker1:port",
      "worker2:port"
    ]
  },
  "task": {
    "type": "worker",
    "index": 0
  }
}

AI Platform Training gestisce questa configurazione per te, quindi in genere devi solo specificare il numero e il tipo di lavoratori.

4. Suggerimenti pratici per principianti

Per massimizzare l'apprendimento e il successo nella formazione distribuita su Google Cloud, segui queste best practice:

- Inizia semplice: Iniziare con l'addestramento a nodo singolo prima di passare all'addestramento distribuito a più nodi.
- Comprendere i requisiti delle risorse: Stimare le esigenze di memoria, storage e calcolo prima di fornire risorse. Monitorare l'utilizzo durante l'addestramento.
- Utilizzare istanze preemptibili per risparmiare sui costi:A scopo di sperimentazione, le VM preemptibili possono ridurre significativamente i costi, anche se comportano possibili interruzioni.
- Monitorare i lavori di formazione: Utilizza gli strumenti di monitoraggio e registrazione di Google Cloud per monitorare lo stato dei processi, l'utilizzo delle risorse e rilevare errori.
- Controllo delle versioni e automazione: Memorizza gli script di formazione in un sistema di controllo delle versioni (ad esempio GitHub) e automatizza l'invio dei lavori con Cloud SDK o l'interfaccia utente Web.

5. Valore didattico di questo approccio

La progressione delineata offre diversi vantaggi didattici:

- Apprendimento incrementale:Partendo da problemi gestibili, si acquisiscono sicurezza e competenze di base prima di affrontare sistemi distribuiti complessi.
- Esperienze manuali: Lavorare direttamente nel cloud ti consente di familiarizzare con flussi di lavoro reali, gestione delle risorse e considerazioni sulla scalabilità.
- Competenze di debug e ottimizzazione:Con l'aumento della scalabilità dei modelli e dei set di dati, emergono nuove sfide nel debug, nel monitoraggio e nell'ottimizzazione della formazione, consolidando la comprensione sia dell'apprendimento automatico che dei sistemi distribuiti.
- Esposizione agli standard del settore:I servizi gestiti di Google Cloud rispecchiano i flussi di lavoro aziendali, offrendo competenze direttamente trasferibili in contesti professionali.

6. Esempio di progressione del progetto

Una roadmap di progetto suggerita per i tuoi primi passi:

1. MNIST con MLP su un notebook Jupyter locale: Comprendere la pipeline di formazione.
2. MNIST con CNN su Google Cloud AI Platform Notebook: Scopri come caricare dati da Cloud Storage e come utilizzare risorse remote.
3. CIFAR-10 con CNN più profonda su una singola GPU VM: Sperimenta set di dati più grandi e una maggiore complessità dei modelli.
4. Formazione distribuita CIFAR-10 con MultiWorkerMirroredStrategy su più VM: Applicare i principi di addestramento distribuito.
5. Ottimizzazione degli iperparametri e monitoraggio degli esperimenti: Utilizza le funzionalità di ottimizzazione degli iperparametri e le integrazioni di monitoraggio degli esperimenti di AI Platform.

7. Risorse e raccomandazioni aggiuntive

- Documentazione di Google Cloud: Studia tutorial e guide ufficiali sulla formazione distribuita e sulla piattaforma di intelligenza artificiale.
- Esempi Open Source: Esaminare repository di esempio come i campioni di formazione distribuiti di TensorFlow.
- Forum della comunità: Partecipa a piattaforme come Stack Overflow e Google Cloud Community per la risoluzione dei problemi e per ricevere consigli.
- Sperimentazione: Prova diverse architetture di modelli, algoritmi di ottimizzazione e configurazioni cloud per osservarne l'impatto su prestazioni e costi.
- Pianificazione dei costi: comprendere i modelli di prezzo del cloud per gestire l'utilizzo entro i limiti di budget.

8. Andare oltre le basi

Dopo aver acquisito sicurezza con la formazione distribuita su set di dati strutturati, valuta la possibilità di ampliare le tue competenze con:

- Trasferimento di apprendimento: Ottimizzazione dei modelli pre-addestrati su set di dati personalizzati.
- set di dati su larga scala: Lavorare con set di dati reali come ImageNet, che richiede una formazione distribuita.
- Architetture avanzate: Sperimentare modelli quali ResNet, BERT o reti basate su Transformer.
- Automazione della pipeline: Impara a costruire pipeline ML end-to-end utilizzando TensorFlow Extended (TFX) o Kubeflow.
- Distribuzione del modello: Esplora i modelli addestrati tramite AI Platform Prediction o contenitori Docker personalizzati.

9. Sfide comuni e come affrontarle

- Sovraccarico di sincronizzazione: Con l'aumento del numero di lavoratori, il sovraccarico di comunicazione può rallentare la formazione. Utilizzare reti efficienti e dimensioni dei batch ridotte per mitigare questo problema.
- Fault Tolerance: I sistemi distribuiti possono essere soggetti a guasti dei nodi. Google Cloud gestisce gran parte di questo problema per te, ma esegui sempre il checkpoint dei tuoi modelli frequentemente.
- Frazionamento dei dati: Garantire che i dati siano distribuiti uniformemente tra i lavoratori per evitare colli di bottiglia.
- Sintonia iperparametro:L'addestramento distribuito può interagire in modo non banale con gli iperparametri; per ottenere risultati ottimali è necessaria una messa a punto sistematica.

10. Pratiche di intelligenza artificiale etiche e responsabili

Quando si lavora con grandi set di dati e risorse cloud, è importante tenere a mente la privacy dei dati, la sicurezza e i principi di intelligenza artificiale responsabile:

- Privacy dei dati: Assicurarsi che i set di dati utilizzati siano conformi alle normative sulla privacy e alle linee guida etiche.
- Utilizzo delle risorse: Essere consapevoli dell'impatto ambientale e finanziario della formazione distribuita su larga scala.
- Mitigazione dei pregiudizi: Analizzare i dati e i risultati dei modelli per individuare potenziali distorsioni, soprattutto quando si espandono i progetti a set di dati più ampi e diversificati.

11. Esempio di script per la formazione distribuita

Di seguito è riportato un frammento illustrativo che mostra come adattare uno script di addestramento TensorFlow per l'addestramento distribuito su Google Cloud:

python
import tensorflow as tf
import os

# Define the strategy
strategy = tf.distribute.MultiWorkerMirroredStrategy()

# Build the model within the strategy's scope
with strategy.scope():
    model = tf.keras.models.Sequential([
        tf.keras.layers.Conv2D(32, (3, 3), activation='relu', input_shape=(32, 32, 3)),
        tf.keras.layers.MaxPooling2D((2, 2)),
        tf.keras.layers.Flatten(),
        tf.keras.layers.Dense(64, activation='relu'),
        tf.keras.layers.Dense(10, activation='softmax')
    ])
    model.compile(optimizer='adam',
                  loss='sparse_categorical_crossentropy',
                  metrics=['accuracy'])

# Load and preprocess data (e.g., CIFAR-10)
(train_images, train_labels), (test_images, test_labels) = tf.keras.datasets.cifar10.load_data()
train_images, test_images = train_images/255.0, test_images/255.0

# Model training
model.fit(train_images, train_labels, epochs=10, validation_data=(test_images, test_labels))

Quando invii questo script a Google Cloud AI Platform, specifica il numero di nodi worker e i relativi tipi nella configurazione del job.

12. Monitoraggio e valutazione dei progressi

Mentre segui questi passaggi, tieni un registro di apprendimento per documentare:

– I modelli e i set di dati utilizzati
– Configurazioni e costi delle risorse
– Durata e risultati della formazione
– Sfide incontrate e soluzioni applicate

Questa documentazione fornirà spunti preziosi per progetti futuri e potenziali ricerche o presentazioni di portfolio.

13. Implicazioni per la carriera e la ricerca

La padronanza della formazione distribuita in ambienti cloud ti posiziona al meglio per ruoli nell'ingegneria del machine learning, nella scienza dei dati e nella ricerca. Le competenze sviluppate, tra cui la gestione delle risorse cloud, il debug di sistemi distribuiti e lo sviluppo di modelli scalabili, sono molto richieste nell'industria e nel mondo accademico.

14. Ulteriori passaggi

Dopo aver completato i progetti iniziali, potresti prendere in considerazione:

– Partecipare a competizioni di apprendimento automatico (ad esempio Kaggle) che richiedono soluzioni scalabili.
– Contribuire a progetti open source incentrati su cloud ML e formazione distribuita.
– Esplorazione di strategie cloud ibride o cross-cloud per l’intelligenza artificiale distribuita.

15. Letture e corsi consigliati

– Documentazione di Google Cloud ML Engine
– Guida alla formazione distribuita di TensorFlow
– Coursera: specializzazione "Machine Learning con TensorFlow su Google Cloud"
– Articoli sull’ottimizzazione distribuita nell’apprendimento profondo

La selezione di un modello e di un progetto iniziali accessibili, la comprensione approfondita degli strumenti cloud e l'espansione graduale verso la formazione distribuita garantiranno solide conoscenze di base e competenze pratiche. La capacità di scalare i flussi di lavoro di machine learning nel cloud è una competenza preziosa e l'approccio strutturato qui delineato consente sia un apprendimento efficace che un'applicazione pratica.

Altre domande e risposte recenti riguardanti Formazione distribuita nel cloud:

  • Come addestrare e distribuire in modo pratico un semplice modello di intelligenza artificiale in Google Cloud AI Platform tramite l'interfaccia GUI della console GCP in un tutorial passo passo?
  • Qual è la procedura più semplice e dettagliata per mettere in pratica l'addestramento di modelli di intelligenza artificiale distribuiti in Google Cloud?
  • Quali sono gli svantaggi della formazione distribuita?
  • Quali sono i passaggi coinvolti nell'utilizzo di Cloud Machine Learning Engine per la formazione distribuita?
  • Come puoi monitorare l'avanzamento di un job di formazione in Cloud Console?
  • Qual è lo scopo del file di configurazione in Cloud Machine Learning Engine?
  • Come funziona il parallelismo dei dati nell'addestramento distribuito?
  • Quali sono i vantaggi della formazione distribuita nell'apprendimento automatico?

Altre domande e risposte:

  • Settore: Intelligenza Artificiale
  • programma: EITC/AI/GCML Google Cloud Machine Learning (vai al programma di certificazione)
  • Lezione: Ulteriori passaggi nell'apprendimento automatico (vai alla lezione correlata)
  • Argomento: Formazione distribuita nel cloud (vai all'argomento correlato)
Etichettato sotto: Intelligenza Artificiale, Guida per principianti, Cloud Computing, Parallelismo dei dati, Formazione distribuita, Google cloud, machine Learning, Selezione del modello, Reti neurali, Gestione delle Risorse, TensorFlow
Casa » Intelligenza Artificiale/Formazione distribuita nel cloud/EITC/AI/GCML Google Cloud Machine Learning/Ulteriori passaggi nell'apprendimento automatico » Qual è il primo modello su cui si può lavorare con alcuni suggerimenti pratici per iniziare?

Centro di certificazione

MENU UTENTE

  • Il Mio Account

CATEGORIA DI CERTIFICATI

  • Certificazione EITC (105)
  • Certificazione EITCA (9)

Che cosa stai cercando?

  • Introduzione
  • Come funziona?
  • Accademie EITCA
  • Sovvenzione EITCI DSJC
  • Catalogo completo dell'EITC
  • Il tuo ordine
  • In Evidenza
  •   IT ID
  • Recensioni EITCA (Publ. media)
  • Chi Siamo
  • Contatti

EITCA Academy fa parte del framework europeo di certificazione IT

Il quadro europeo di certificazione IT è stato istituito nel 2008 come standard europeo e indipendente dai fornitori per la certificazione online ampiamente accessibile delle abilità e delle competenze digitali in molte aree delle specializzazioni digitali professionali. Il quadro EITC è disciplinato dal Istituto europeo di certificazione IT (EITCI), un'autorità di certificazione senza scopo di lucro che sostiene la crescita della società dell'informazione e colma il divario di competenze digitali nell'UE.

Idoneità per l'Accademia EITCA 80% Sovvenzione EITCI DSJC

80% delle tasse EITCA Academy sovvenzionato in iscrizione da

    Ufficio di segreteria dell'Accademia EITCA

    Istituto europeo di certificazione informatica ASBL
    Bruxelles, Belgio, Unione Europea

    Operatore del framework di certificazione EITC/EITCA
    Standard europeo di certificazione IT applicabile
    accesso a contact form oppure chiama +32 25887351

    Segui EITCI su X
    Visita EITCA Academy su Facebook
    Interagisci con EITCA Academy su LinkedIn
    Guarda i video EITCI e EITCA su YouTube

    Finanziato dall'Unione Europea

    Finanziato dalla Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e le Fondo sociale europeo (FSE) in una serie di progetti dal 2007, attualmente governati dal Istituto europeo di certificazione IT (EITCI) dal 2008

    Politica sulla sicurezza delle informazioni | Politica DSRRM e GDPR | Politica di protezione dei dati | Registro delle attività di trattamento | Politica HSE | Politica anticorruzione | Politica sulla schiavitù moderna

    Traduci automaticamente nella tua lingua

    Termini e condizioni | Politica sulla Privacy
    Accademia EITCA
    • Accademia EITCA sui social media
    Accademia EITCA


    © 2008-2025  Istituto Europeo di Certificazione IT
    Bruxelles, Belgio, Unione Europea

    TOP
    Chatta con l'assistenza
    Chatta con l'assistenza
    Domande, dubbi, problemi? Siamo qui per aiutarvi!
    Termina chat
    Connettendo ...
    Hai qualche domanda?
    Hai qualche domanda?
    :
    :
    :
    Invia
    Hai qualche domanda?
    :
    :
    Avvia chat
    La sessione di chat è terminata. Grazie!
    Valuta il supporto che hai ricevuto.
    Buone Vasca