Per elencare i dispositivi a blocchi nel terminale SSH su Google Cloud Platform (GCP), puoi utilizzare il comando `lsblk`. Questo comando fornisce una visione completa dei dispositivi a blocchi collegati alle istanze della macchina virtuale. In questo contesto, i dispositivi a blocchi si riferiscono ai dispositivi di archiviazione accessibili a livello di blocco, come i dischi persistenti.
Il comando `lsblk` visualizza le informazioni sui dispositivi a blocchi in un formato gerarchico, facilitando la comprensione delle relazioni tra i dispositivi e i loro componenti. Per impostazione predefinita, mostra il nome del dispositivo, i numeri principali e secondari, le dimensioni e il tipo di ciascun dispositivo, insieme alle relazioni tra i dispositivi.
Per utilizzare il comando `lsblk`, apri un terminale SSH sull'istanza della tua macchina virtuale ed esegui il seguente comando:
lsblk
L'output fornirà una vista ad albero dei dispositivi a blocchi e dei loro componenti, inclusi dischi, partizioni e volumi logici. Ecco un esempio di output:
NAME MAJ:MIN RM SIZE RO TYPE MOUNTPOINT sda 8:0 0 10G 0 disk └─sda1 8:1 0 10G 0 part / sdb 8:16 0 100G 0 disk
Nell'esempio precedente, sono elencati due dispositivi a blocchi: `sda` e `sdb`. Il dispositivo `sda` ha una singola partizione (`sda1`) montata come filesystem root (`/`). Il dispositivo `sdb` non ha alcuna partizione e attualmente non è montato.
La colonna "MAJ:MIN" rappresenta i numeri maggiore e minore associati a ciascun dispositivo. La colonna "RM" indica se il dispositivo è rimovibile ("1" per rimovibile, "0" per non rimovibile). La colonna `SIZE` visualizza la dimensione del dispositivo e la colonna `RO` indica se il dispositivo è di sola lettura (`1` per sola lettura, `0` per lettura-scrittura). La colonna "TYPE" specifica il tipo di dispositivo, ad esempio disco o partizione. Infine, la colonna `MOUNTPOINT` mostra il punto di montaggio del dispositivo, se applicabile.
Per impostazione predefinita, il comando `lsblk` fornisce una panoramica concisa dei dispositivi a blocchi. Tuttavia, puoi utilizzare varie opzioni per personalizzare il formato di output e visualizzare informazioni aggiuntive. Ad esempio, puoi usare l'opzione `-a` per mostrare tutti i dispositivi, compresi quelli vuoti, o l'opzione `-o` per specificare le colonne da visualizzare.
Il comando `lsblk` è uno strumento utile per elencare i dispositivi a blocchi nel terminale SSH su Google Cloud Platform. Fornisce una vista dettagliata dei dispositivi e dei relativi componenti, consentendoti di comprendere la configurazione dello storage delle tue istanze di macchine virtuali.
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