Nel contesto del machine learning, in particolare quando si discutono i passaggi iniziali coinvolti in un progetto di machine learning, è importante comprendere la varietà di attività in cui ci si potrebbe impegnare. Queste attività costituiscono la spina dorsale dello sviluppo, della formazione e dell'implementazione di modelli di machine learning e ciascuna ha uno scopo unico nel processo di trasformazione dei dati grezzi in informazioni fruibili. Di seguito è riportato un elenco completo di queste attività, accompagnato da spiegazioni per chiarire i loro ruoli all'interno della pipeline di machine learning.
1. Raccolta dati : Questo è il passaggio fondamentale in qualsiasi progetto di apprendimento automatico. La raccolta dati comporta la raccolta di dati grezzi da varie fonti, che potrebbero includere database, web scraping, dati dei sensori o contenuti generati dagli utenti. La qualità e la quantità dei dati raccolti influenzano direttamente le prestazioni del modello di apprendimento automatico. Ad esempio, se si sta creando un modello per prevedere i prezzi delle case, i dati potrebbero essere raccolti da elenchi immobiliari, registri di vendita storici e indicatori economici.
2. Preparazione dei dati: Una volta raccolti i dati, devono essere preparati per l'analisi. Questa fase prevede la pulizia dei dati per rimuovere rumore ed errori, la gestione dei valori mancanti e la trasformazione dei dati in un formato adatto. La preparazione dei dati include anche l'ingegneria delle feature, in cui vengono create nuove feature da dati esistenti per migliorare le prestazioni del modello. Ad esempio, in un set di dati di transazioni dei clienti, si potrebbe creare una feature che rappresenta il valore medio delle transazioni per cliente.
3. Esplorazione dei dati: Noto anche come analisi esplorativa dei dati (EDA), questo passaggio comporta l'analisi dei dati per scoprire modelli, relazioni e approfondimenti. Strumenti di visualizzazione dei dati e tecniche statistiche vengono impiegati per comprendere la distribuzione dei dati, rilevare anomalie e identificare correlazioni. Questa attività aiuta a prendere decisioni informate sulla preelaborazione dei dati e sulla selezione delle caratteristiche. Ad esempio, tracciare istogrammi o diagrammi di dispersione può rivelare la distribuzione dei dati e potenziali valori anomali.
4. Selezione del modello: In questa fase, vengono scelti gli algoritmi di apprendimento automatico appropriati in base al problema in questione e alla natura dei dati. La scelta del modello è fondamentale, poiché algoritmi diversi hanno punti di forza e di debolezza diversi. Per i problemi di classificazione, si potrebbero prendere in considerazione alberi decisionali, macchine a vettori di supporto o reti neurali. Per le attività di regressione, potrebbero essere adatte la regressione lineare o le foreste casuali. Il processo di selezione del modello spesso comporta il confronto di più modelli per trovare quello che meglio si adatta ai dati.
5. Modello di formazione: Una volta selezionato un modello, deve essere addestrato utilizzando i dati preparati. L'addestramento del modello comporta la regolazione dei parametri del modello per ridurre al minimo l'errore tra i risultati previsti e quelli effettivi. Ciò si ottiene in genere tramite tecniche di ottimizzazione come la discesa del gradiente. Durante l'addestramento, il modello apprende modelli e relazioni all'interno dei dati. Ad esempio, l'addestramento di una rete neurale comporta la regolazione dei pesi e dei bias della rete per ridurre al minimo la funzione di perdita.
6. Valutazione del modello: Dopo l'addestramento, le prestazioni del modello devono essere valutate per garantire che si generalizzi bene a dati non visti. Ciò viene fatto utilizzando un set di dati di convalida o di test separato che non è stato utilizzato durante l'addestramento. Le metriche di valutazione comuni includono accuratezza, precisione, richiamo, punteggio F1 per attività di classificazione ed errore quadratico medio o R-quadrato per attività di regressione. La valutazione del modello aiuta a identificare problemi come overfitting o underfitting, in cui il modello funziona troppo bene sui dati di addestramento ma male sui nuovi dati, oppure non riesce a catturare le tendenze sottostanti nei dati, rispettivamente.
7. Distribuzione del modello: Il passaggio finale prevede la distribuzione del modello addestrato e valutato in un ambiente di produzione in cui può fare previsioni su nuovi dati. La distribuzione può essere eseguita in vari modi, come l'integrazione del modello in un'applicazione Web, la distribuzione come API REST o l'incorporamento in un'app mobile. Il monitoraggio continuo è essenziale per garantire che il modello rimanga accurato nel tempo, poiché i dati del mondo reale possono cambiare, portando alla deriva del modello.
Oltre a queste attività principali, ci sono diversi compiti specializzati nell'apprendimento automatico che vale la pena menzionare:
- Classificazione: Questa attività comporta l'assegnazione di etichette ai dati di input in base a modelli appresi. Le attività di classificazione sono diffuse in varie applicazioni, come il rilevamento dello spam, l'analisi del sentiment e il riconoscimento delle immagini. Ad esempio, un sistema di rilevamento dello spam classifica le email come spam o non spam in base a caratteristiche come l'indirizzo del mittente, il contenuto dell'email e i metadati.
- Regressione: Le attività di regressione implicano la previsione di una variabile di output continua basata su caratteristiche di input. Questo è comunemente utilizzato in applicazioni come la previsione dei prezzi delle case, delle tendenze del mercato azionario o delle previsioni di vendita. L'obiettivo è modellare la relazione tra le variabili indipendenti e la variabile dipendente continua.
- il clustering: Il clustering è una tecnica di apprendimento non supervisionato utilizzata per raggruppare insieme punti dati simili. È utile per scoprire modelli o strutture sottostanti nei dati senza etichette predefinite. Le applicazioni del clustering includono la segmentazione dei clienti, la compressione delle immagini e il rilevamento delle anomalie. K-means e il clustering gerarchico sono algoritmi popolari per questa attività.
- Riduzione dimensionale: Questa attività comporta la riduzione del numero di variabili di input o feature in un set di dati, preservandone le caratteristiche essenziali. Le tecniche di riduzione della dimensionalità, come Principal Component Analysis (PCA) e t-Distributed Stochastic Neighbor Embedding (t-SNE), vengono utilizzate per semplificare i modelli, ridurre i tempi di calcolo e mitigare la maledizione della dimensionalità.
- Anomaly Detection: Il rilevamento delle anomalie è il processo di identificazione di modelli rari o insoliti nei dati che non sono conformi al comportamento previsto. Ciò è particolarmente utile nel rilevamento delle frodi, nella sicurezza di rete e nel rilevamento degli errori. Tecniche come le foreste di isolamento e gli autoencoder sono spesso impiegate per le attività di rilevamento delle anomalie.
- Insegnamento rafforzativo: A differenza dell'apprendimento supervisionato e non supervisionato, l'apprendimento per rinforzo comporta l'addestramento di modelli per prendere sequenze di decisioni interagendo con un ambiente. Il modello, o agente, impara a raggiungere un obiettivo ricevendo feedback sotto forma di premi o penalità. Le applicazioni dell'apprendimento per rinforzo includono il gioco, la robotica e la guida autonoma.
- Natural Language Processing (NLP): NLP comprende una gamma di attività correlate all'interazione tra computer e linguaggio umano. Ciò include attività come la classificazione del testo, l'analisi del sentiment, la traduzione linguistica e il riconoscimento di entità denominate. I modelli NLP spesso sfruttano tecniche come la tokenizzazione, lo stemming e l'uso di modelli linguistici pre-addestrati come BERT o GPT.
Queste attività rappresentano la vasta gamma di compiti in cui i professionisti sono impegnati quando lavorano con l'apprendimento automatico. Ogni attività richiede una profonda comprensione dei principi e delle tecniche sottostanti per progettare, implementare e distribuire efficacemente soluzioni di apprendimento automatico. Padroneggiando queste attività, si può sfruttare la potenza dell'apprendimento automatico per risolvere problemi complessi e guidare l'innovazione in vari domini.
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